Ti alzi fra rocce rosa
tanto care all'amore,
che solo tu sai scaldare
e spandi odor di fior
fin sotto al tetto aguzzo.
Qui sto in cima ai pini
dal vetro a colorar
le vacanze di bosco
e profumi di pigne.
Poi sei a sbadigliare
con le nuvole in sbuffi
d'inverno, e poi varia,
fresca estate montana,
che su ali di farfalla
resisti all'aria urbana.
Umberto F. M. Cefalà
